Potete scaricare le singole mappe tascabili qui di seguito e le tracce .gpx, a breve pubblicheremo una mappa cartacea con il percorso completo, che sarà possibile acquistare, inviandoci una mail a iscrizioni@scarponauti.it

TAPPA 1: CASTIGLIONE DELLE STIVIERE - SOLFERINO - CAVRIANA

La Via Carolingia nel Tratto mantovano inizia da Castiglione delle Stiviere, presso il Parcheggio Piazzale Repubblica. Usciti dal paese da Via Moscati e Via Porta Lago, ci si immerge nel verde paesaggio delle colline moreniche mantovane e si prosegue per il piccolo borgo di Astore e a Solferino: quieto borgo che ispirò ad Henry Dunant la fondazione della Croce Rossa Internazionale. Il percorso consigliato sale dalla Chiesa Ossario alla Rocca detta “Spia d’Italia” e il Monumento Memoriale dalla quale si domina a 360° il paesaggio delle colline sino al Lago di Garda. Da Solferino si prosegue al borgo murato di Cavriana.

 

SCHEDA TECNICA: 

Lunghezza: 15,3 km

Dislivello complessivo: 142/73 mt.

Tempi: 4 ore

Terreno: collinare dolce in buona parte a coltivazioni miste parte su carrarecce e parte su strade secondarie solitarie a basso traffico

 

COSA VEDERE:

Museo Internazionale della Croce Rossa Palazzo Longhi Triulzi a Castiglione delle Stiviere

Il Museo Internazionale della Croce Rossa di Castiglione delle Stiviere, inaugurato nel 1959, ripercorre le origini e l’evoluzione della più importante organizzazione umanitaria internazionale e documenta le radici risorgimentali dall’Italia moderna. Un viaggio tra testimonianze del passato, voci del presente e tecnologie interattive, che inizia al Museo e prosegue tra i colli di Solferino e San Martino, teatro di una battaglia e di un’idea destinate a cambiare la Storia.

MICR - CRI | Museo Internazionale di Croce Rossa

 

Basilica di San Luigi Gonzaga a Castiglione Delle Stiviere

Il Santuario, costruito dai padri gesuiti a partire dal 1608, oltre che un piccolo gioiello artistico, è da sempre fulcro della devozione al Santo dei giovani, centro di spiritualità arosiana e meta di pellegrinaggi da ogni parte del mondo. Il Santuario di S. Luigi Gonzaga sorge sull’area prospiciente la rocca gonzaghesca donata alla Compagnia di Gesù dal fratello del santo, il marchese Francesco. Fu con questo marchese, succeduto a Rodolfo, che il marchesato vide il suo maggior momento di splendore artistico, culturale e spirituale grazie alle nuove costruzioni e all’arrivo del nuovo Istituto Religioso. 

Santuario di San Luigi Gonzaga

 

Duomo di Castiglione delle Stiviere

L'attuale edificio fu costruito nel 1761 in stile neoclassico su un colle e sulle rovine di una chiesa del Cinquecento; nella chiesa preesistente il 20 aprile 1568 fu battezzato Luigi Gonzaga, futuro santo e nel 1580 ricevette la prima comunione dalle mani del cardinale Carlo Borromeo. Per la ricostruzione settecentesca, venne utilizzato anche materiale proveniente dall'abbattimento del castello di Castiglione.

Durante la battaglia di Solferino e San Martino del 24 giugno 1859 la chiesa venne adibita ad ospedale per la cura dei numerosissimi feriti. Tra i primi a prestare i soccorsi vi fu Henry Dunant, da cui scaturì l'idea di fondare la Croce Rossa Internazionale.

Parrocchia di Castiglione delle Stiviere | Diocesi di Mantova

 

 

Convento di Santa Maria ad Astore

L’edificio venne costruito nel XVI secolo come casa di campagna della famiglia Gonzaga, dove si ritirò Luigi Gonzaga nel 1584 a pregare dopo il diniego del padre alla sua decisione di abbracciare la vita ecclesiastica. Dal 1846 appartiene al Collegio delle Vergini, congregazione religiosa gesuita fondata dalle figlie di Rodolfo Gonzaga e al suo interno vi si trova una fonte etrusca di acque sorgive e interessanti reperti archeologici. A nord di Castiglione correva la "Via Gallica" e non distanti sono le ville di Desenzano e le Grotte di Catullo di Sirmione. Così anche a Castiglione sono riemerse significative tracce di una villa romana, celate sino ai giorni nostri proprio dal Convento di Santa Maria. Dapprima è riapparsa una pavimentazione a mosaico, di tessere bianche e nere che creano un delizioso effetto visivo con decorazioni geometriche come pure figurato (animali, vegetali e divinità), risalente al I-II secolo d.C.

Santuario di San Luigi Gonzaga | Diocesi di Mantova

 

Museo del Risorgimento di Solferino e San Martino e Chiesa Ossario alla Rocca (“Spia d’Italia”) e Memoriale della CRI a Solferino

Il museo di Solferino si trova ai piedi del parco della rocca e del contiguo parco della Chiesa-ossario. Vi si trovano esposti alcuni esemplari di cannoni, armi, uniformi e cimeli vari della storica giornata del 24 Giugno 1859. Il percorso museale è accompagnato da didascalie che illustrano gli avvenimenti, presentando i personaggi più significativi di quell’evento storico ed i singoli reperti.

La Cappella Ossario di solferino si trova ad est del museo si diparte, in leggera salita, un suggestivo viale di cipressi che porta alla Chiesa di San Pietro in Vincoli, trasformata dalla Società, dopo averla acquistata dalla Curia Vescovile di Mantova, in Chiesa-ossario. Al lato sinistro dell’ingresso vi è un busto bronzeo di Napoleone III collocato in occasione del centenario della morte dell’Imperatore, mentre sulla destra, vi è una piccola piramide di pietra che ricorda il generale francese Auger ferito il 24 giugno a Cà Morino e quindi morto a Castiglione delle Stiviere. Sulla facciata della chiesa campeggiano due mosaici raffiguranti, l’uno, San Pietro e l’altro il Redentore, sovrastati da una statua della Madonna con ai lati due angeli della Resurrezione. All’interno, nell’abside, sono custoditi 1413 teschi ed innumerevoli ossa dei caduti. Cinque busti di altrettanti generali francesi che caddero sul campo della campagna d'Italia.

Home - San Martino e Solferino

 

Pieve romanica di Santa Maria a Cavriana

Dedicata alla Madonna Immacolata, Santa Maria della Pieve a Cavriana fu edificata nel XII secolo. Di impostazione romanico lombarda, svolse funzioni di parrocchiale fino a metà del secolo XV. Nel XVII secolo, con l'avvento dello stile barocco, fu notevolmente modificata. Nel 1953-55 furono demolite tutte le sovrastrutture apportate nei vari secoli per riportare l’edificio alla fisionomia originaria. Oltre ad alcuni frammenti di affreschi medioevali, all'interno, nell'abside centrale, è presente un bellissimo altorilievo del XIV secolo rappresentante la Madonna della Misericordia.

Citata il 31 marzo 1037 dall'imperatore Corrado II che elenca in un documento ufficiale tutte le pievi della diocesi di Mantova. In uno dei muri esterni della chiesa riporta invece una tegola nella quale è incisa la data 1110. Pertanto potrebbe essere stata legata ad una corte di proprietà dell'Abbazia di Leno, fatta costruire nel 758 da Desiderio.

Cosa vedere nelle Pieve di Cavriana - guida turistica Mantova e provincia

 

Villa Mirra e Museo archeologico dell’Alto Mantovano a Cavriana

Di origini cinquecentesche, Villa Mirra appartenne in origine alla famiglia Gonzaga di Mantova. Fu riedificata nel 1771 sotto la dominazione austriaca utilizzando i materiali ricavati dall'abbattimento della cinta muraria e del castello (della rocca rimane solo una torre d'angolo). Fu qui che crearono il loro quartier generale gli austriaci durante la battaglia di Castiglione del 5 agosto 1796 contro Napoleone Bonaparte. Dagli inizi e sino a metà dell'Ottocento l'edificio passò in proprietà ad alcune famiglie nobili mantovane. La villa fu venduta alla famiglia di Mirra Pastore (da cui il nome) nel 1883. L'edificio, circondato da uno splendido parco ornato di cipressi, ontani, querce, esotiche palme e maestosi cedri del Libano, è divenuto proprietà del Comune di Cavriana nel 1976, e oggi ospita manifestazioni culturali, convegni e mostre. In un'ala della costruzione è ospitato il Museo archeologico dell'Alto Mantovano, dove sono esposti reperti rinvenuti nel territorio dell'Alto Mantovano, dal periodo Paleolitico fino a quello risorgimentale   

Museo Archeologico dell'alto Mantovano

 

 

altre info:

www.collinemoreniche.it 

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VARIANTE: LONATO - CASTIGLIONE DELLE STIVIERE

Tappa che anticipa di qualche km l'inizio vero e proprio della Via Carolingia ma che collega con la Bassa Via del Garda. Si attraversa la Rocca di Lonato in direzione Via Lazzareto e proseguire poi per sentiero in direzione San Tommaso in mezzo a boschi e coltivi fino ad Esenta, da dove poi si raggiunge Castiglione delle Stiviere.

 

SCHEDA TECNICA:

Lunghezza: 14,6 km

Dislivello complessivo: 200/272 mt.

Tempi: 3,5 ore

Terreno: collinare dolce in buona parte a coltivazioni miste parte su carrarecce e parte su strade secondarie solitarie a basso traffico. 

 

COSA VEDERE:

Abbazia di Maguzzano

L’attuale complesso architettonico, ricostruito nel 1493-96 dai frati benedettini dell’abbazia di Polirone, era stato distrutto dall’ultima invasione barbarica degli Unni-Ungari nel 900. Risale al IX secolo la prima abatiola di cui abbiamo traccia nei documenti e nei reperti lapidei esposti presso l’area museale.

Abbazia di Maguzzano - Tra arte, natura e spiritualità

 

Il Castello di Lonato

Si erge sulla sommità di uno dei rilievi dell'anfiteatro morenico che domina la parte meridionale del Lago di Garda. Edificata nel X secolo fu da sempre considerata strategica. Proprietà dei conti di Montichiari, degli Scaligeri e nel 1376 dei Visconti. Al suo interno museo Civico Ornitologico.

Fondazione Ugo Da Como

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