Potete scaricare le singole mappe tascabili qui di seguito e le tracce .gpx, a breve pubblicheremo una mappa cartacea con il percorso completo, che sarà possibile acquistare, inviandoci una mail a iscrizioni@scarponauti.it
TAPPA 5 :GOVERNOLO - MIRASOLE
Da Governolo diverse sono le possibilità per giungere a San Benedetto Po:
a) mantenere la strada arginale di Via Barna sino all’attracco fluviale passando per Correggio Micheli - 4 km
b) imboccare la più diretta per Via Molinara passando sempre per Correggio Micheli (2,5 km). Entrambe le soluzioni portano all’attracco fluviale dell’Ass.ne Nautica di Bagnolo San Vito (cell.335.7074257) dove, prenotando per tempo, si potrà attraversare il fiume come una volta, sbarcando al pontile di San Benedetto Po nei pressi del ristorante al Ponte;
c) attraversare il ponte stradale di San Benedetto Po (attualmente in via di rifacimento) che richiede 1,15 ore di cammino in più sino all’attracco fluviale di San Benedetto Po.
d) previa richiesta, al gestore dell’Ostello dei Concari di Governolo (info@ostellodeiconcari.com – Nicola Stabili 329.2185658), passaggio in auto sino all’attracco di San Benedetto Po o direttamente in paese.
Sino a quando il nuovo ponte non sarà in funzione, bisognerà adattarsi alle possibilità sopra elencate, ma un buon camminatore è anche organizzatore del proprio cammino, provvedendo per tempo alle eventuali difficoltà. Giunti all’attracco di San Benedetto Po, si segue l’apposita segnalazione blu, costeggiando l’argine che segue il grande meandro del fiume tra i paesaggi campestri e fluviali e passando per il borgo di Gorgo, con il piccolo osservatorio astronomico e le ottime trattorie.
Si arriva alla meta percorrendo i grandi argini sino a raggiungere il centro del paese dominato dal grande complesso abbaziale di San Benedetto in Polirone al quale Matilde di Canossa fu particolarmente legata. La visita riserva non poche sorprese, nonostante la soppressione napoleonica, e include la grande basilica, i tre chiostri, il refettorio e il Museo Civico Polironiano. Seguendo il segnale, dalla piazza del paese, si prosegue per Bardelle sino all’argine del Po e da qui per belle strade campestri e varianti sino al borgo di Mirasole.
Lunghezza: Km 21,5 Dislivello complessivo: 18/16 m. Tempi: 5 ore
Terreno: pianura alluvionale, campagne, argini e rive fluviali Posto tappa consigliato: San Benedetto
COSA VEDERE:
Abbazia di San Benedetto Po
Il monastero di Polirone fu fondato nel 1007 da Tedaldo di Canossa, nonno della celebre contessa Matilde, sull'isola che si trovava tra il Po e il fiume Lirone. L'abbazia ebbe un ruolo fondamentale nella storia del monachesimo italiano ed europeo, tanto da essere definita "la Montecassino del nord". Nell'itinerario di visita si possono ammirare tutti gli ambienti caratteristici del monastero, rimasti pressoché intatti, lasciandosi sedurre dal silenzio dei chiostri, contemplando con stupore la magnificenza della chiesa abbaziale, sostando davanti a grandiose opere d'arte, perdendosi nei corridoi e nelle stanze dei dormitori.
Complesso Monastico - Turismo San Benedetto Po
Osservatorio Astronomico di Gorgo
Lo scopo principale dell'Osservatorio è la divulgazione e la conoscenza dell'Astronomia, in particolare per i giovani che, purtroppo, nelle strutture scolastiche non trovano i mezzi necessari per lo studio dell'Astronomia. A tal fine, vengono organizzate visite guidate con spiegazioni multimediali per tutte le scuole, dalle elementari all'università, completate con l'osservazione di oggetti celesti. Oltre all'attività divulgativa, l'Osservatorio verrà utilizzato per scopi di ricerca.
All’interno della struttura sono presenti un Planetario di 9 m, un telescopio da 50 cm, una mostra permanente, una sala conferenze, una mediateca e tutte le meraviglie dell'Universo da una perla dei Monti Lepini
OAG: Osservatorio Astronomico di Gorga
Chiesa di Santa Maria in Valverde La storia e il contesto Tra i tanti monumenti sparsi nel territorio matildico mantovano, assoggettati e in stretto rapporto con la splendida Abbazia di Polirone, e che nell’XI secolo ne arricchirono il complesso monastico, si annovera la piccola chiesa di Santa Maria in Valverde, oggi di proprietà privata. Tipica chiesetta, tra le tante che si incontrano nel contado rurale mantovano, sorge nel bel mezzo di prati verdi, coltivazioni e poderi agricoli, su di un terreno appena sopraelevato, circondato in origine da un fossato. Il paesaggio circostante rappresenta con chiarezza il toponimo valverde: dal termine latino vallis e da virdi. Partendo dal centro di San Benedetto Po, dopo circa due chilometri la si incontra, lasciando la statale 413, ex strada Romana, poco prima dell’incrocio con Moglia e imboccando sulla destra uno stradello sterrato. Il suo attuale aspetto dai tratti rinascimentali è il risultato di un restauro del 1445, tuttavia conserva ancora oggi l’originario stile gotico romanico evidenziato soprattutto dal portale gotico in cotto. Lacerti di intonaco tuttavia ne definiscono gli interventi successivi. Accanto all’elegante campanile quattrocentesco a pianta ottagonale, si trova il vano semicircolare dell’abside, arricchito all’interno da un grande affresco raffigurante l’Annunciazione e il Padre Eterno sull'estradosso, con una rappresentazione di busti di profeti sull`arco, risalente alla metà del XV secolo e attribuito a Michele da Pavia, miniatore e pittore alla Corte dei Gonzaga. A partire dal XV secolo, nell’edificio venivano ospitati i monaci bisognosi di cure per la vecchiaia e le malattie. Addossato all’abside della chiesa sorgeva anche un ampio edificio a pianta quadrata, con chiostro centrale, sagrestia, cucina, cantine e celle per i monaci, andato distrutto nell’Ottocento.
CHIESA S. MARIA DI VALVERDE | I Luoghi del Cuore - FAI
Corte Vedova
Santa Margherita a Brede
La parrocchia di Brede è collocata sulla strada comunale che unisce la località con San Benedetto Po alla foce del fiume Secchia, in confluenza con il Po. Confina con Mirasole, San Siro, Bardelle, argine Secchia e Po.
La parrocchia è di origine antica, risalendo al Mille circa.
L'attuale chiesa è la terza in ordine di tempo, dedicata a Santa Margherita vergine e martire, edificata nel 1745 circa, così come il campanile.
La prima chiesa risale al Mille e fu risucchiata dal Po in una sua piena; la seconda, datata 1700 circa, fu distrutta dal Secchia nell'occasione di una piena devastante; la terza è sorta in due tempi: la parte absidale fu ricavata dalla cappella dell'ex cimitero mentre la navata è stata aggiunta in un tempo successivo, circa cento anni dopo. Il soffitto è a trabeazione scoperta, molto bello. Sono presenti lavelli, statue e due altari appartenenti alla seconda chiesa, belli e ben conservati.
Parrocchia di Brede di San Benedetto Po | Diocesi di Mantova
POSTO TAPPA
- SAN SIRO: Agriturismo Corte Bertoja nei pressi dell’argine del Fiume Secchia collegato con l’argine sul Po – info@cortebertoia.it - tel 340.4830523 / 328.4161038 - avvisare per tempo, possibilità di trasporto dal punto di arrivo alla struttura di accoglienza.
- SAN BENEDETTO PO: Agriturismo Loghino Giada - Strada Menadizza 31 - Mob.335.6887340 - 0376.327391 - elytango@gmail.com
VARIANTE: GOVERNOLO - REVERE
In via di realizzazione