Potete scaricare le singole mappe tascabili qui di seguito e le tracce .gpx, a breve pubblicheremo una mappa cartacea con il percorso completo, che sarà possibile acquistare, inviandoci una mail a iscrizioni@scarponauti.it
TAPPA 7 :REVERE - SERMIDE
Da Revere si riparte, uscendo lentamente dal paese e imboccando la strada Via Argine Po. Si prosegue entrando di fatto nelle terre del tartufo, sino al piccolo borgo di Bonizzo e successivamente Borgofranco sul Po, un antico nucleo sorto nel medioevo, come punto di controllo delle vie di terra e fluviali e divenuto nel corso del tempo la piccola “Città del Tartufo”, che si raccoglie su quasi tutta questa fascia costiera da Quingentole sino a Sermide. Il cammino prosegue sino a Carbonara di Po e alla sua bella Oasi Naturalistica dell’Isola Boscone gestita dalla Lipu, habitat privilegiato di varie specie di volatili migratori e stanziali. Dall’oasi si ritorna sull’argine passando per le grandi e spettacolari opere di bonifica, arrivando poi a Sermide alla vecchia “Teleferica” un tempo usata per il trasferimento dello zucchero sui grandi barconi da trasporto (Zuccherificio Eridania). Dalla Teleferica, comincia la zona fluviale della Nautica, luogo piacevole e solare, prima di entrare in paese, per dissetarsi e rilassarsi dopo il cammino. Sermide è un importante centro agricolo, famosissimo per i meloni esportati in tutta Italia ed Europa, unitamente alle ottime cipolle. Questa vocazione agricola e fluviale del paese, fu valorizzata fin dall’antichità, a partire dai romani e successivamente dai Gonzaga che la fortificarono. Del castello fortezza resta solo una Torre imponente, oggi collegata alla sede municipale. Bella e grande la Parrocchiale in stile neoromantico, dedicata ai Santi Pietro e Paolo edificata sulle rovine dell'antica chieda del XV sec., in centro al paese. Proseguendo sull'argine maestro verso Felonica si può visitare la Chiesa dei Cappuccini dell'ex convento del XVII sec., un vero gioiello.
Lunghezza: Km 21,2 Dislivello complessivo: 14/11 m. Tempi: 5 ore
Terreno: breve ciclabile, campagne, argini e rive fluviali Posti tappa consigliati: Carbonara, sermide
COSA VEDERE:
Parco Golenale del Gruccione
Situato nel comune di Sermide e Felonica, all’estrema propaggine sud-orientale della Lombardia, il Parco deve il proprio nome alla presenza di una nutrita colonia di gruccioni, uccelli dalla splendida livrea solo a partire dai primi anni duemila hanno iniziato a nidificare regolarmente lungo il Po. L’area protetta, istituita nel 2004, si estende su una superficie di 548 ettari costituiti in gran parte da ambienti golenali e da vaste isole fluviali (come l’Isola Schiavi e l’Isola Bianchi). Vi si rintraccia il tipico assetto paesaggistico del basso corso del Po, costituito da centri abitati addossati all’argine maestro, terreni agricoli all’interno di “golene chiuse”, pioppeti, boschi idrofili insediatisi spontaneamente in cave abbandonate, lanche e vasti sabbioni. Proprio in corrispondenza di una cava abbandonata si trova l’Oasi naturalistica “Digagnola”, un’area attrezzata per l’osservazione della natura, liberamente fruibile, con un percorso ciclopedonale ad anello della lunghezza di circa un chilometro.
Parco Golenale del Gruccione | Sipom
Isola Boscone
Posta sulle rive del Po, alle spalle dell’abitato di Carbonara, l’Isola Boscone racchiude il secondo bosco spontaneo più grande della Provincia di Mantova, un elemento particolarmente rilevante in una regione come la Lombardia nella quale i boschi di pianura coprono appena il 3,5% del territorio. Istituita nel 1984, la riserva naturale si estende su una superficie di 130 ettari, fa parte della rete ecologica europea Natura 2000 ed è una delle 51 Zone umide di importanza internazionale presenti in Italia. L’amore dei carbonaresi per il loro bosco è testimoniato dagli interventi che nell’ultimo decennio hanno portato alla sostituzione di vaste porzioni del saliceto primigenio – che versava in gravissime condizioni ecologiche – con boschi di farnia, olmo e pioppo.
Teleferica di Sermide
Torre civica gonzaghesca
Chiesa di SS. Pietro e Paolo Apostoli
Il territorio Sermidese nel lontano medioevo fu donato dai vari imperatori del Sacro Romano Impero alla chiesa di Mantova; passò alla Signoria dei Gonzaga e, alla caduta di questi nel 1707, agli Austriaci; fu unito al Regno d'Italia solo nel 1866. Sermide venne decorata di medaglia d'oro al valor militare e del titolo di città con diploma del re d'Italia Umberto I per essersi ribellata agli Austriaci nel 1848. La chiesa parrocchiale è di recente costruzione ed è dedicata ai santi Pietro e Paolo apostoli. Il 28 maggio 1865 monsignor Giovanni Corti, vescovo di Mantova, pose la prima pietra sullo stesso luogo dove esisteva quella precedente, rovinata al suolo per balordaggine di chi aveva creduto di poter senza pericolo levare certe pietre delle tombe sottostanti ai pilastri nel 1840. Architetti del nuovo edificio furono l'Arienti e Giovanni Brocca di Milzano; assuntrice dei lavori la ditta Luigi Trezza della Musella di Verona. Riuscì un vasto, bello e maestoso tempio di stile longobardo-misto. I lavori terminarono nel 1871 e il 9 settembre dello stesso anno fu consacrata da monsignor Pietro Rota, vescovo di Guastalla.
Parrocchia di Sermide | Diocesi di Mantova
Chiesa di Santa Croce
La parrocchia sorge nel basso mantovano ai confini con la provincia di Ferrara e di Modena. Negli 'Statuta Curiae Sermidi' un'antica iscrizione recita "Santa Crux Lanbgussoli", frazione di Sermide. La chiesa parrocchiale di Santa Croce è stata costruita nel 1070 da Matilde di Canossa. Antica "grangia" dei Benedettini dipendente dall'abbazia di Felonica, conserva nel coro pregevoli affreschi del XV secolo ed altri pregevoli affreschi giudicati della scuola di Giulio Romano.
Parrocchia di Santa Croce di Sermide | Diocesi di Mantova
POSTO TAPPA
CARBONARA DI PO Hotel Passacor Str. Prov. Ferrarese, 4
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SERMIDE Albergo Trattoria Cavallucci Via XXIX Luglio 1848, 29 Tel. +39.0386.61091 - info@albergocavallucci.it - www.albergocavallucci.it